Arrivano a Noci le Biblio Cabine
“Chi lascia un libro prende un libro”: questo è il principio di funzionamento delle Biblio Cabine. Sono tre e sono state posizionate presso il Parco Giochi, i giardinetti di vi T. Fiore ed il Giardino della Madonna della Croce. Si tratta di un’idea che nasce in Inghilterra, più precisamente a Westbury-sub-Mendip, nel 2008. Questo piccolo paesino di ottocento abitanti del Somerset, nel sud-est del paese, si era ritrovato improvvisamente senza biblioteca e senza telefono pubblico. Di lì l’idea di mettere i propri libri in comune e trasformare così l’unica cabina telefonica in un luogo di scambio culturale.
Presto l’iniziativa si è diffusa in Europa, giungendo finanche negli USA. E anche in molte cittadine italiane è stata adottata questa buona pratica di partecipazione attiva, contro ogni scetticismo e forma di vandalismo. Ora anche a Noci arrivano queste mini biblioteche urbane, in cui i cittadini possono prendere e lasciare libri, in un meccanismo di libero scambio fra cittadini: lo scopo è quello di incentivare la lettura e il cosiddetto book sharing. L’iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco Domenico Nisi e realizzata grazie al lavoro di recupero dell’Assessore al Decoro Urbano Natale Conforti, vede ovviamente la partecipazione attiva della Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli”, che metterà a disposizione i primi volumi.
"Ringrazio i vertici di Telecom per aver accolto la nostra richiesta e Felice Laera, nostro concittadino ex dipendente dell’azienda, che ha intermediato per conto del Comune affinché potessimo riutilizzare questi relitti e per trasformarli in qualcosa di nuovo e di bello – commenta l’assessore Natale Conforti – Ora le restituiamo ai nocesi e confidiamo nel fatto che sappiano custodire questi piccoli tesori e soprattutto possano utilizzarli al meglio".
"Ovunque sono sorte, le biblio cabine sono diventate luoghi di scambio e condivisione, di partecipazione attiva. Trovo sia una cosa molto bella poter lasciare andare un libro che abbiamo letto, e che probabilmente ci ha lasciato qualcosa, sapendo che qualcun altro potrà tornare su quelle pagine e lasciarsi a sua volta trasportare. Ai nocesi affidiamo il compito di averne cura e rispetto" aggiunge il sindaco Domenico Nisi.
"L’atto di scambiare libri significa anche condividere idee, esperienze culturali... È allo stesso tempo un’azione solidale, permettendo l’accesso alla lettura a quanti non hanno altri mezzi per farlo, ed etica, nel senso che valorizza e preserva risorse materiali (i libri), culturali e incentiva le relazioni sociali – dichiara il direttore della Biblioteca Giuseppe Basile – Le Biblio Cabine consentono, tra l’altro, alla Biblioteca comunale di uscire fuori dalla sua sede più istituzionale, di continuare ad offrire un servizio al di fuori delle proprie mura e oltre i propri orari. Infatti sarà cura della Biblioteca collocare nelle cabine i primi libri e provvedere periodicamente, laddove ve ne fosse bisogno, ad arricchire e alimentare la dotazione delle stesse".